City Train Tour Messina
Dedicata a San Camillo de' Lellis, fondata dai Padri Crociferi e aperta nel 1932, è ubicata in Viale Principe Umberto. L'interno è suddiviso in tre navate, con un colonnato in stile neoclassico. Nella ricostruzione della Città, dopo il tremendo terremoto, l'area fu assorbita dal grande complesso del nuovo Palazzo Municipale progettato dall'Arch. Zanca.
Fu il primo edificio di culto ricostruito dopo il terremoto del 1908,il santuario è legato alla tradizione dell'apparizione della Madonna in difesa dei messinesi assediati dai Francesi nel corso della guerra del Vespro. La facciata, rivolta verso il mare, fu rifatto nel 1930 con due campanili a cuspide che affiancano la chiesa. Dal piazzale della chiesa si gode di uno splendido panorama sullo stretto di Messina.
Progettato da Giovan Battista Milani nel 1937,il sacrario è costituito dalla terza campana d'Italia più grande e fu costruito sui resti del castello di Matagrifone di cui resiste,inclusa, una delle torri. Dal belvedere antistante si gode il panorama dello stretto e della città. La Chiesa in stile barocco si presenta a forma ottagonale irregolare con una grande cupola in bronzo.
La fontana del Nettuno è la seconda fontana realizzata a Messina da Giovanni Angelo Montorsoli dopo la nota fontana di Orione. Collocata nei pressi del Municipio,la statua con le spalle rivolte verso il mare, probabilmente per simboleggiare il dio Nettuno che offre la ricchezza del suo mare alla città.
Fu il primo dei teatri ottocenteschi in Sicilia, è situato tra il Viale Garibaldi e il Corso Cavour, fu costruito per volere di Ferdinando II di Borbone tra il 1842 e il 1852. Il Teatro, venne danneggiato dal terremoto e fu oggetto di un accurato restauro che ha interessato principalmente l'interno.
Palazzo Zanca è la sede del Municipio di Messina e della giunta e consiglio comunale. L'edificio fu distrutto dal terremoto del 1908. La costruzione è in stile neoclassico, sulla facciata si possono vedere alcune sculture legate alla simbologia cittadina e numerose lapidi che ricordano gli eventi più importanti. Il lato posteriore si affaccia su Corso Cavour e su piazza Antonello con un portico ornato da bassorilievi eseguiti da maestranze locali,all'interno del Palazzo vi sono resti di cinta murarie della Magna Grecia.
Venne edificata nel periodo che va dal 1150 al 1200, secondo la tradizione sugli avanzi del tempio di epoca classica dedicato a Nettuno. Il piano di calpestìo della chiesa e quello del cortile circostante sono alla quota della città antica, che si è andata via via sollevando per le continue alluvioni, straripamenti torrentizi ed accumulo di macerie causate dai terremoti. Caratterizza la chiesa dei Catalani l'influenza di culture latine, bizantine ed arabe.